L’Europa indica all’Italia le strategie anti-corruzione

E’ stato pubblicato il rapporto del GRECO (Gruppo Europeo per la lotta alla corruzione) sulla verifica fatta in Italia.
L’audit è stato effettuato nell’ottobre del 2008, e l’Italia è stata l’ultimo di una lista di 47 paesi, ad essere verificato (insieme al Principato di Monaco
Il 2 luglio del 2009 il rapporto è stato approvato, ma l’Italia non ha dato il proprio consenso alla pubblicazione fino al 16 ottobre 2009.
Il team di verifica ha fatto all’Italia ben 22 raccomandazioni finali.
Tra le raccomandazioni si citano:
1.l’Italia adotti un programma anti-corruzione (racc. 1);
2.l’Italia si adegui alla Convenzione Europea sulla corruzione (racc. 2);
3.l’Italia si adoperi affinchè i processi per corruzione si concludano entro un ragionevole tempo con le pronunce di merito, e non per prescrizione o per altri vizi formali (racc. 5);
4.che il Lodo Alfano non costituisca un ostacolo alla lotta alla corruzione (racc. 6);
5.che l’Italia adotti la confisca dei beni per i corruttori;
6.che al SAeT (Servizio Anti-corruzione e Trasparenza) siano dati maggiori poteri e risorse (racc 10);
7.che siano stabilite delle regole sul conflitto di interessi per ogni persona investita di una carica pubblica, ad ogni livello (racc 16);
8.prevedere l’interdizione da incarichi di amministrazione di ogni persona giuridica, pubblica e privata, per persone che sono state condannate per gravi casi di corruzione

GrecoEval1-2(2008)2_Italy_EN

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