La Corte dei Conti blocca le deroghe per il Dipartimento per il turismo

Corte dei Conti, Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato, Delibera n° 23/2009 dell’11 dicembre 2009
Con l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3794 del 30 luglio 2009, pubblicata nella G. U. n. 182 del 7 agosto 2009, sono state disposte “misure per il rilancio dell’immagine dell’Italia e del settore turistico in connessione con le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e con l’evento Expo 2015”;
In particolare è previsto un regime derogatorio della disciplina giuridica vigente, per il Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per lo svolgimento della funzione del “rilancio dell’immagine dell’Italia e del settore turistico”, in Italia e nel mondo, “in connessione con le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e con l’evento Expo 2015.
Quindi, in sintesi, sia in materie di appalti che di assunzioni, per esempio, possono essere adottate “ordinanze in deroga ad ogni disposizione vigente”.
La Corte dei Conti, Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato, con Delibera n° 23/2009 dell’11 dicembre 2009 ha stabilito che anche la suddetta ordinanza deve andare soggetta al controllo della Corte dei Conti.
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