Il decalogo delle consulenze da parte della Corte dei Conti

La Corte dei Conti, Sezione Regionale di controllo per la Lombardia, con la pronuncia n° 967 del 22 ottobre 2010, ha stilato un vero e proprio decalogo per le consulenze nelle autonomie locali. Di seguito i 10 punti da seguire per la legittimità dell’atto:
1.La rispondenza dell’incarico agli obiettivi dell’amministrazione.
2.L’inesistenza, all’interno della propria organizzazione, della figura professionale idonea allo svolgimento dell’incarico, da accertare per mezzo di una reale ricognizione.
3.L’indicazione specifica dei contenuti e dei criteri per lo svolgimento dell’incarico.
4.L’indicazione della durata dell’incarico.
5.La proporzione fra il compenso corrisposto all’incaricato e l’utilità conseguita dall’amministrazione.
6.Il requisito della “comprovata specializzazione universitaria. Il nuovo testo dell’art. 7 T.U. Pubb. Imp. introducendo il requisito della comprovata specializzazione valorizza le iscrizioni agli ordini ed agli albi professionali e diversifica gli incarichi che attengono al campo dell’arte, dello spettacolo e dei mestieri artigianali (in proposito si richiama il contenuto della deliberazione di questa sezione n. 37/2008 per l’individuazione di limiti della consulenza rispetto ad altri tipi di attività professionale e le deliberazioni n. 28 e 29/pareri/2008 sui requisiti di professionalità)
7.Obbligo di motivazione della determina con cui viene affidato l’incarico esterno
8.La valutazione del revisore o del collegio dei revisori dei conti. In numeroso delibere le Sezioni Regionali di Controllo hanno ribadito che le disposizioni della legge 311/2004 (finanziaria 2005) concernenti la valutazione dell’organo interno di revisione, non sono state né abrogate esplicitamente dalla finanziaria per l’anno 2006 né sono incompatibili con la disciplina intervenuta successivamente, pertanto tale obbligo permane (Corte Conti, sez. reg. contr. Lombardia, delib. n. 231/2009/par. del 14 maggio 2009; Corte Conti, sez. reg. contr. Lombardia, delib. n. 506/2010/par. del 23 aprile 2010; contra, ma con affermazione apodittica, delibera in data 17 febbraio 2006 della Sezione delle Autonomie).
9.L’obbligo di seguire procedure comparative.
10.L’obbligo pubblicazione degli elenchi sul sito web.
incarichi consulenze presupposti CConti_Lomb_967__22.10.2010

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