Conferenza Regioni e Province Autonome, atto 19/184/CR5a/C1
Il 15 ottobre ANAC ha proposto/richiesto la collaborazione delle Regioni per individuare forme di trasparenza alternative alla pubblicazione integrale della dichiarazione dei redditi per i dirigenti.
E ciò nell’ottica, indicata dalla Corte Costituzionale di graduare gli obblighi in relazione al ruolo, alle responsabilità e alla carica ricoperta dai dirigenti e di definire “modalità meno pervasive” per la stessa alta dirigenza.
La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha dato pertanto mandato alla delegazione politico-tecnica per la riunione con ANAC il 12 novembre, di proporre:
• in via principale, l’abrogazione del comma 1bis dell’art. 14 del D.lgs. 33/2013 che estende ai dirigenti le stesse forme di pubblicità originariamente previste per i titolari di cariche politiche;
• in via subordinata, l’introduzione di un principio limitativo del concetto di “apicalitá”, riprendendo i contenuti dell’art. 1, comma 2, lett. i) del d.lgs. n. 39/2013 o altra formula adeguatamente precisa e ristretta;
• in via ulteriormente subordinata, l’introduzione di forme alternative di pubblicità come suggerito dalla Corte medesima, quali ad esempio il deposito dei dati presso l’Amministrazione (senza pubblicazione).
L’incontro con Anac sarà, altresì, l’occasione per discutere:
➢ delle necessarie modifiche rispetto ai problemi di applicazione dell’art. 1 commi da 125 a 129 della legge 4 agosto 2017 n.124 (legge annuale per il mercato e la concorrenza che dispone specifici obblighi di pubblicazione a carico di società ed altri enti che ricevano contributi da parte della pubblica amministrazione);
➢ dei problemi applicativi generati dalla nozione di “conflitto generalizzato e permanente” utilizzata nel nuovo PNA in riferimento soprattutto a procedure e oneri posti a carico delle amministrazioni e degli stessi dipendenti.