Contributo all’AGCom: sarà versato dai giganti del web?

AGCOM, Delibera n. 379/21/CONS, in GU Serie Generale n.39 del 16-02-2022

Il Garante delle Comunicazioni, con delibera del 18 novembre 2021, ha stabilito misura e modalita’ di versamento del contributo dovuto all’Autorita’ per l’anno 2022 dai soggetti che operano nel settore dei servizi di intermediazione on-line e dei motori di ricerca on-line

Il contributo dovrà essere nella misura del 1,5 per mille dei  ricavi realizzati nel territorio  nazionale,  anche  se  contabilizzati  nei bilanci di societa’ aventi sede all’estero, relativi al valore  della produzione,  risultante   dal   bilancio   di   esercizio   dell’anno precedente,

Il contributo per  il  funzionamento dell’Autorita’  deve  essere  calcolato  sui  ricavi  conseguiti  dai fornitori di  servizi  di  intermediazione  on-line  (piattaforme  di e-commerce marketplace, marketplace specializzato, app-store,  social media e altri servizi di intermediazione ) come segue: 

    1.    canoni    di    abbonamento    e    quote     fisse     (di registrazione/affiliazione/  sottoscrizione   e   assimilabili)   per l’utilizzo della piattaforma da parte di utenti commerciali stabiliti in Italia al fine di offrire beni/servizi ai consumatori europei; 

    2. commissioni fisse e variabili trattenute sulle vendite (ovvero quote  nette  ricavate  dalle  vendite),  realizzate  attraverso   la piattaforma, di beni/servizi offerti da utenti commerciali  stabiliti in Italia ai consumatori europei; 

    3.  commissioni  fisse  e   variabili   corrisposte   da   utenti commerciali stabiliti  in  Italia  per  le  vendite  di  beni/servizi offerti ai consumatori europei attraverso la piattaforma; 

    4. altri ricavi da servizi di intermediazione (diversi da  quelli di  intermediazione  pubblicitaria)  forniti  a  utenti   commerciali stabiliti  in  Italia  che  offrono,   attraverso   la   piattaforma, beni/servizi ai consumatori europei;

Nel modello di dichiarazione adottato dall’Autorità  viene richiesta  la  ripartizione  dei  ricavi  delle   vendite   e   delle prestazioni complessivi (Voce  A1  del  Conto  economico)  nelle  sue componenti  utili  alla  determinazione  delle  contribuzioni  dovute all’Autorita’ nei diversi settori di competenza:  1)  intermediazione on-line e motori di ricerca, 2) servizi di comunicazione elettronica, 3)  servizi  Media,  4)  servizi  postali,  5)  altri  ricavi.

Entro il 1° marzo 2022 i soggetti tenuti al versamento del contributo di cui all’art. 1 dichiarano all’Autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni i dati anagrafici ed economici strumentali alla determinazione del contributo di cui all’art. 2, comma 1, utilizzando il modello telematico «Contributo PtoB – Anno 2022» (allegato A alla delibera) corredato delle relative istruzioni alla compilazione (allegato B alla delibera).
Il versamento del contributo di cui all’art. 1 deve essere eseguito entro il 1° marzo 2022, sul conto corrente bancario intestato all’Autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni, reso pubblico sul sito istituzionale.

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