Un miliardo di euro in appalti tenuti bloccati da Anas

ANAC, delibera n. 78 del 16 febbraio 2022


Un miliardo di euro in appalti tenuti bloccati da Anas, per lotti banditi prima della pandemia, ma che non sono stati avviati. E’ quanto ha accertato l’Autorità Anticorruzione al termine di un’approfondita istruttoria su tutta una serie di opere pubbliche pervenute alla fase di aggiudicazione, e non consegnate nei tempi previsti. Un accurato esame delle opere appaltate da Anas, che diventa ancor più d’attualità e interesse in questo momento di fronte a grandi finanziamenti europei per opere pubblicate, affidate in parte proprio ad Anas.
L’Anac ha severamente stigmatizzato il “sostanziale disattendimento di Anas” del Decreto Semplificazioni, e ha constatato “l’inerzia nell’espletamento degli adempimenti amministrativi e delle procedure di affidamento”. L’Autorità ha inoltre accertato “la distorta applicazione del Codice degli Appalti da parte di Anas (per esempio nell’appalto dei lavori della Tangenziale di Foggia)” e la restrizione della concorrenza operata dall’Ente statale. Parte delle opere, contestate da Anac perché di fatto “bloccate”, risultavano inserite “tra gli interventi infrastrutturali ritenuti prioritari” dal governo.

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