Dipartimento della Funzione Pubblica, nota circolare n. 2 del 11 ottobre 2022
In previsione del prossimo ciclo di programmazione e alla luce dell’attuale crisi energetica internazionale, il Dipartimento della funzione pubblica intende evidenziare l’importanza del contributo che può essere apportato dalle amministrazioni pubbliche agli obiettivi legati al risparmio e all’efficientamento energetico.
Si rammenta a tal proposito che, per aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento energetico, l’Unione europea è intervenuta con il Regolamento 2022/1369 del 5 agosto 2022 prevedendo misure volte a ridurre i consumi di gas naturale fino al 31 marzo 2023. Il Dipartimento ha già fornito a riguardo indicazioni operative nel documento “Dieci azioni per il risparmio energetico e l’uso intelligente e razionale dell’energia nella Pubblica Amministrazione”, cui si rimanda per ulteriori approfondimenti.
In questa sede si invitano pertanto tutte le pubbliche amministrazioni a valutare l’opportuno inserimento, tra gli obiettivi della Sezione “Valore pubblico, performance, anticorruzione” del PIAO, di specifici obiettivi legati all’efficientamento energetico. L’azione di efficientamento potrà inoltre essere adeguatamente supportata anche attraverso leve premiali messe a disposizione dall’ordinamento, come il c.d. “dividendo dell’efficienza”. In base alla legislazione vigente, infatti, una quota parte delle eventuali economie derivanti da riduzioni di spesa possono essere utilizzate per finanziare la contrattazione integrativa e per attivare gli istituti premianti previsti dall’art. 19 del d.lgs n. 150/2009