Cominciano le richieste di risarcimento a medici no-vax per la prescrizione di idrossiclorochina contro il Covid

Jeremy Parker è morto il 3 febbraio 2022 e ha lasciato una moglie e tre bambini minori. Il Signor Parker si era convinto che l’idrossiclorochina fosse un trattamento efficace contro il Covid-19. I medici di un’associazione (AFLD), il cui fondatore è stato già condannato per aver partecipato ai disordini di Capitol Hill, hanno contestato l’efficacia dei vaccini e promosso consultazioni di telehealth a pagamento, prescrivendo farmaci contro il Covid, tra cui l’idrossiclorochina. Il 15 dicembre 2020, la Food & Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha revocato l’autorizzazione all’uso dell’idrossiclorochina. Anche l’AIFA con comunicato del 22 dicembre 2020 non raccomandava l’uso di HCQ nei pazienti in ospedale, mentre per quelli a domicilio la prescrizione era off label e sotto la responsabilità del medico prescrittore.

Il 26 agosto del 2021 Mr. Parker si è connesso a distanza con un medico dell’America’s Frontline Doctors, che ha prescritto, senza nessuna visita medica in presenza, l’uso di idrossiclorochina come terapia preventiva contro il Covid. Mr. Parker ha quindi ricevuto una prescrizione per l’idrossiclorochina 200 mg 

A gennaio 2022 Mr. Parker ha cominciato ad avere sintomi simil-influenzali, ma non ha richiesto alcun intervento medico, ed il 3 febbraio 2022 è morto. Il referto autoptico ha dichiarato “morte improvvisa in trattamento da idrossiclorochina”.

Secondo i legali dei congiunti Mr. Parker è morto perchè il medico non lo ha sottoposto a nessun esame fisico, nè test diagnostico (tra cui l’elettrocardiogramma). Secondo il consulente di parte è ragionevole affermare che la morte è stata causata dall’ingestione di idrossiclorochina

Il ricorso per il risarcimento è stato depositato il 3 febbraio 2023 presso il Tribunale dello Stato del Nevada

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