4.250 cooperative sono state disciolte per atto d’autorità, e risultano aggiudicatari (in passato?) di appalti pubblici

Ministero delle imprese e del made in Italy, decreto del 22 settembre 2023 

Oggi un provvedimento pubblicato nella Gazzetta Ufficiale ha attirato la mia attenzione, poichè recava il titolo:” Scioglimento … di quattromiladuecentocinquanta societa’ cooperative”.

Chi legge la Gazzetta Ufficiale sa che annunci simili ve ne sono quasi ogni giorno, ma mai relativi a così tante cooperative in una volta. Incuriosito, sono andato a leggere le motivazioni nel prologo: “non depositano il bilancio da piu’ di cinque anni”.

Certo, mi son detto, ma perchè così tante negli ultimi cinque anni? Ho aperto l’allegato e alla prima riga si dice che la prima cooperativa non ha “mai depositato” un bilancio. La domanda sorge spontanea: ma quando è stata costituita questa società? Anno di costituzione “1953”. Quindi in questi 70 anni non ha mai depositato un bilancio!

Dobbiamo dire che non è l’unica cooperativa che non ha mai depositato un bilancio in diversi decenni di vita. Per curiosità, ho verificato che il record appartiene ad una cooperativa nel 1911 e che non ha mai depositato un bilancio in appena 112 anni.

Allora mi son detto: vi sono cooperative in questo elenco che risultano anche aggiudicatarie di appalti pubblici? La risposta è stata “sì”.

Per verificare, ho estratto tutti i codici fiscali presenti nell’elenco, che sono 3120 su 4250 cooperative (quindi oltre 1000 cooperative non sono nemmeno identificate con un codice fiscale!).

Di queste 3120, ben 330 risultano tra gli aggiudicatari di appalti pubblici elencati da ANAC nei dati presenti su dati.anticorruzione.it (file “Aggiudicatari“).

Certo, si può osservare, magari sono risultati aggiudicatari in anni per cui hanno depositato regolarmente i bilanci, quindi ben oltre gli ultimi cinque anni.

Ho quindi estratto i CIG (cioè l’identificativo di gara per le gare più importanti, sopra i 40.000 euro) e ho verificato se i bandi erano stati banditi negli anni 2020-2022. Di questi ve ne è solo uno, nel 2021, anno in cui una cooperativa costituita nel 2013 e che ha depositato l’ultimo bilancio nel 2015, ha vinto un appalto da Roma Capitale.

Ho quindi effettuato tale verifica pure per gli anni dal 2011 al 2019 e ho trovato la parte rimanente degli appalti. Chi vuol dare una veloce lettura, in allegato l’elenco degli appalti in cui risultano aggiudicatari cooperative oggi disciolte per atto dell’autorità; non ho fatto nessun verifica sul fatto se ancora oggi sono efficaci e vigenti i relativi contratti.

Buona lettura.

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