E’ lecito far pedinare gli addetti alla raccolta rifiuti, se le pause al bar sono eccessive

Corte di Cassazione, entenza n. 8710 del 02 aprile 2025


In tema di controlli a distanza dell’attività dei lavoratori, rientra nei poteri del datore di lavoro (ndr: privato) avvalersi di agenzie investigative, ove l’attività di indagine sia esercitata in luoghi pubblici e non sia diretta a verificare le modalità di adempimento dell’obbligazione lavorativa, bensì ad accertare comportamenti illeciti del lavoratore, suscettibili di rilievo penale o, comunque, idonei a raggirare il datore di lavoro e a ledere il patrimonio aziendale ovvero l’immagine e la reputazione dell’azienda all’esterno.


Principio affermato in relazione all’attività investigativa svolta nei confronti di un lavoratore addetto al ritiro porta a porta di rifiuti urbani, licenziato perché, durante il turno svolto al di fuori dell’azienda, usava intrattenersi presso diversi bar per un periodo di tempo che eccedeva ampiamente l’arco temporale previsto dall’art. 8 del d.lgs. n. 66 del 2003).

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